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FAQ
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Numero di sedute
La fisioterapia di solito è prescritta in cicli di 9 sedute. Può succedere che già qualche seduta risolvano il vostro problema, ma a volte 9 sedute non sono abbastanza per risolverlo completamente. Il medico vi farà quindi una seconda prescrizione. Il numero delle sedute non è limitato.
L’assicurazione ha il diritto di richiedere in qualsiasi momento un rapporto al vostro medico e / o al vostro fisioterapista. Per garantire la protezione dei vostri dati medici, le informazioni necessarie saranno indirizzate al consulente medico dell’assicurazione.
In caso effettuiate più di 36 sedute di fisioterapia, il vostro medico è obbligato a spiegare all’assicurazione le ragioni per le quali il trattamento deve continuare.
Dialogo
Il successo del trattamento dipende da una buona intesa e da un dialogo costruttivo fra medico, fisioterapista e paziente.
Il medico fornisce al fisioterapista indicazioni per la diagnosi oltre a dare informazioni importanti sullo stato generale del paziente e sulle eventuali controindicazioni ad alcune tecniche dei trattamenti.
Il fisioterapista ascolta il paziente, gli chiede di precisare i suoi disturbi e gli eventuali dolori. Esamina e effettua test per valutare la mobilità, la forza e le capacità.
Più il paziente riesce ad essere preciso e dettagliato sulle informazioni che dà al fisioterapista, più questo riuscirà a meglio localizzare l’origine del problema e saprà come porci rimedio.
In base alla propria esperienza e alle conoscenze scientifiche attuali (Evidence Based Practice), il fisioterapista fissa le modalità del trattamento, tenendo naturalmente conto, nella sua scelta, delle aspettative e possibilità del paziente e gli fornisce adeguate spiegazioni.
Nel corso delle sedute, il fisioterapista ripeterà dei test per controllare i risultati ottenuti e calibrare il proprio intervento.
La partecipazione attiva del paziente è indispensabile alla riuscita del trattamento: messa in pratica dei consigli ricevuti, esecuzione degli esercizi a casa.
Contrasti
Può succedere che non vi sentiate meglio così velocemente come desiderato o che gli sforzi richiesti vi paiano eccessivi. Parlatene con il vostro fisioterapista, insieme troverete una soluzione.
Potete anche proporgli di mettersi in contatto con il vostro medico per uno scambio di parerei in merito al modo migliore di affrontare la vostra situazione.
Se viene a mancare il rapporto di fiducia, è meglio cambiare fisioterapista.
In caso di conflitto più grave, rivolgetevi all’Organizzazione Svizzera dei Pazienti.
Se pensate che il vostro fisioterapista, socio della nostra associazione, sia venuto meno ai suoi doveri, avete la possibilità di contattare l’ASPI. Saremo al vostro ascolto e interverremo, se necessario, per ricordare al nostro socio il rispetto del nostro codice di deontologia.
Tariffa malattia
La tariffa delle cure di fisioterapia è regolamentata a livello federale da una convenzione stipulata fra assicurazioni malattia e ASPI.
Potete consultare la tariffa malattia attualmente in vigore, è datata 01.01.2018 e non ha subito modifiche. Questo documento elenca i vari trattamenti di fisioterapia. Ogni trattamento, vale a dire ogni prestazione effettuata dal fisioterapista, ha un numero, chiamato posizione tariffaria; sono questi i numeri che troverete in fattura.
La posizione più usata del tariffario è la numero 7301 che corrisponde a un forfait per una seduta di fisioterapia.
Se il paziente è affetto da un problema complesso, si applica la posizione 7311. A queste 2 posizioni possono aggiungersi delle integrazioni, fra le quali un supplemento per la prima seduta, un’indennità per trasferta o ad esempio un supplemento per un trattamento in piscina.
Precisiamo ancora che la durata di un trattamento non ne influenza il prezzo. Di solito una seduta per un trattamento semplice dura 30 minuti.
In caso di trattamento prescritto dal vostro medico, il fisioterapista è obbligato ad usare questo tariffario; non è autorizzato a chiedervi di pagare di tasca vostra un qualsiasi supplemento.
Per potersi adattare alle differenze regionali, il valore del punto tariffario varia da un cantone all’altro, andando da CHF 0.94 a 1.11. Per conoscere il valore del punto nel vostro cantone, consultate questa tabella ricapitolativa.
Le tariffe dei fisioterapisti si mantengono molto ragionevoli in confronto a quelle applicate in altri settori della sanità. Il guadagno lordo del vostro fisioterapista è formato dalla somma delle fatture che emette, ma bisogna togliere tutti i costi dello studio e del materiale, lo stipendio e gli oneri previdenziali dei suoi impiegati se ne ha, le sue assicurazioni, il costo della sua formazione continua e la sua previdenza pensionistica.
Tariffa infortunio
La struttura tariffaria usata in caso di infortunio è molto simile a quella in vigore in caso di malattia. Stipulata nel 1997 e sempre applicata, è attualmente in fase di riesame.
Il valore del punto tariffario, CHF 1.- è lo stesso in tutti i cantoni svizzeri. La tariffa infortunio si applica per le prestazioni a carico della SUVA, delle altre assicurazioni infortunio, dell’assicurazione invalidità o militare.
Quadro legislativo
I fisioterapisti che esercitano in Svizzera sono soggetti alle disposizioni legali della LAMal (Legge sull’Assicurazione Malattia) e dell’OPRE (Ordinanza sulle Prestazioni dell’Assicurazione Obbligatoria delle Cure medico sanitarie), oltre che ai diversi regolamenti cantonali sull’esercizio delle professioni sanitarie.
La legge obbliga i fisioterapisti a rispettare un principio di economicità: le cure fornite al paziente devono essere adattate all’obbiettivo da conseguire, confermate scientificamente e limitate nel tempo.
Per i fisioterapisti la possibilità di fare pubblicità è molto limitata. Gli abusi possono essere denunciati presso le autorità cantonali competenti.
Il paziente ha diritto al rispetto della confidenzialità dei propri dati.
Come nelle altre professioni sanitarie, il fisioterapista è tenuto al rispetto della riservatezza dei dati personali del paziente di cui è venuto a conoscenza durante il suo lavoro.
Il diritto di esercitare la fisioterapia come fisioterapista indipendente è strettamente regolamentato e subordinato ad una autorizzazione rilasciata dall’autorità cantonale.
Per poter essere rimborsato dalle assicurazioni, il fisioterapista deve ottenere un numero di codice creditore rilasciato dalla SASIS, organizzazione capo gruppo delle assicurazioni.
Potete verificare se il vostro fisioterapista è titolare delle autorizzazioni necessarie consultando i registri nazionali delle professioni sanitarie (NAREG e GesReg).
Quando un fisioterapista assume nel proprio studio un altro fisioterapista, quest’ultimo deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. In caso non avesse ancora abbastanza esperienza per poter ottenere le autorizzazioni, può esercitare solo sotto supervisione e non può restare da solo in studio.
Se notaste che la regolamentazione non è stata rispettata e sospettaste un abuso, potete segnalarlo alle autorità cantonali competenti.
Formazione professionale iniziale
In Svizzera, il titolo di fisioterapista si ottiene al termine di un corso di formazione seguito presso una scuola universitaria professionale (SUP).
Per entrare in una SUP e seguire il cursus di fisioterapia, lo studente deve essere titolare di un CFC del settore sanità, di una maturità professionale o liceale, di un diploma di scuola specializzata (ECG) a indirizzo sanitario o di un requisito equivalente.
La formazione presso una SUP dura minimo 3 anni, alterna studio e stage e si conclude con il conseguimento di un Bachelor of Science SUP in fisioterapia.
Con la laurea il fisioterapista ha il diritto di esercitare la professione come dipendente in ospedale o in uno studio di fisioterapia e sotto la supervisione di un fisioterapista riconosciuto. Dopo aver praticato per minimo 2 anni, il fisioterapista può richiedere al cantone l’autorizzazione per esercitare come indipendente e fatturare il proprio lavoro alle assicurazioni.
I fisioterapisti che hanno fatto gli studi all’estero devono far convalidare il loro diploma in Svizzera e sottostare agli stessi obblighi in termini di esperienza professionale prima di poter mettersi per proprio conto. Devono inoltre parlare la lingua del cantone nel quale desiderano lavorare.
Formazione continua e perfezionamento
Durante tutta la sua carriera, il fisioterapista continua a formarsi: è un obbligo legale.
Il fisioterapista può scegliere di prolungare gli studi subito dopo aver ottenuto il Bachelor e seguire i corsi che gli permetteranno di ottenere un Master of Science in fisioterapia; ha comunque anche la possibilità di lavorare per qualche anno prima di riprendere gli studi accademici.
Esistono un gran numero di formazioni più brevi da seguire mentre si sta lavorando. Il fisioterapista non smette mai di completare la propria formazione per adattare i trattamenti all’evoluzione della medicina e imparare nuove tecniche.
A seconda degli interessi e della curiosità personale, il fisioterapista può scegliere di specializzarsi in un ambito preciso e circoscrivere il suo operato ad alcuni tipi di problemi.
Se desidera intraprendere una carriera nella ricerca, diventare insegnante o quadro in un ente, il fisioterapista completerà la sua formazione attraverso dei corsi che lo preparino alle nuove funzioni. Può ottenere un dottorato (PhD) che coroni il lavoro di ricerca scientifica.