// ASPI

diventare indipendente

La vostra avventura inizia qui

In questa pagina troverete delle informazioni preziose che vi aiuteranno nell’ avviamento del vostro progetto. Alcuni articoli e alcuni link sono riservati ai soci ASPI. Per poter approfittare dell’integralità dei contenuti unitevi alla nostra associazione.

Diventare un libero professionista può avere ripercussioni importanti sia sulla vostra vita professionale che su quella privata, è opportuno quindi prendere in considerazione ogni aspetto del vostro progetto. Abbiamo raccolto una lista non-esaustiva di domande che vi potranno aiutare a vederci più chiaro.

 

  • Perché avete scelto di mettervi in proprio?
  • Quali sono le vostre aspettative? Corrispondono alla realtà?
  • È il momento giusto? Avete abbastanza tempo per gestire il lavoro extra che comporta l’avvio di un’attività?
  • Oltre alle competenze nel settore dell’assistenza, avete sufficienti capacità imprenditoriali?
  • Quali sono gli aspetti positivi e negativi di questa scelta professionale?

Per aiutarvi a riflettere più a fondo, vi invitiamo a leggere ciò che i nostri membri hanno da dire.

// Filo rosso

Come procedere per diventare libera

01. Soddisfare i requisiti obbligatori
02. Iscriversi al NAREG
03. Sottoscrivere un’assicurazione RC professionale
04. Richiedere un’autorizzazione per operare e fatturare a carico dell’AOS
05. Ottenere lo statuto di indipendente all’AVS
06. Iscriversi al registro IDI ufficiale dell’UFS
07. Acquisire un numero RCC
08. Affiliarsi alle convenzioni tariffarie
09. Sottoscrivere varie assicurazioni
10. Pubblicità

Le condizioni indispensabili per aprire uno studio sono le seguenti:

  • Avere un livello di lingua adeguato (C1 secondo il portfolio europeo delle lingue)
  • Per gli stranieri avere la patente B.
  • Essere in possesso di un diploma riconosciuto di fisioterapista; se così non fosse ottenere il riconoscimento dalla Croce-Rossa.
  • Avere 2 anni di esperienza in Svizzera al 100% (la durata sarà più lunga se il tasso di attività è inferiore al 100%); da sapere che gli stage per ottenere il riconoscimento di un diploma non contano come esperienza.

In seguito è opportuno verificare se siete già iscritti al NAREG. La maggior parte delle scuole se ne prende carico prima di inviarvi il diploma.

  • Se non siete presenti nel registro, dovrete chiedere la registrazione del diploma.
  • La richiesta di iscrizione si fa semplicemente inviando una mail a gesreg@redcross.ch o a nareg@redcross.ch.

Tale procedura è necessaria per poter ottenere l’autorizzazione a fatturare a carico dell’AOS.

Ottenere l’autorizzazione per operare e fatturare a carico dell’AOS è assolutamente indispensabile. Troverete altre informazioni sul sito della direzione o del dipartimento della salute del vostro cantone Potete trovare le coordinate dei servizi cantonali a questo link.

È altresì necessario fornire un’attestazione di indipendente; per farlo dovete essere registrati a una cassa di compensazione del vostro cantone in qualità di libero professionista. Riceverete l’attestato di libero professionista solo quando avrete effettivamente aperto il vostro studio e ottenuto il numero RCC. Nel frattempo bisognerà richiedere una lettera attestante che in quella data la vostra domanda è in corso.

Per avere il numero di identificazione delle imprese (IDI) dovete rivolgervi all’Ufficio Federale di Statistica (UFS) 

Telefono: +41 800 20 20 10

E-mail : uid@bfs.admin.ch

Dovete avere un numero presso il registro dei codici creditori (numero RCC), per averlo dovete compilare e inviare il modulo di richiesta alla SASIS. La vostra richiesta sarà presa in carico solo una volta che avrete trasmesso tutti i documenti richiesti (in particolar modo il via libera cantonale per poter praticare a carico dell’AOS).

Dato che l’elaborazione della vostra richiesta richiederà varie settimane, è consigliato presentare il proprio dossier completo il prima possibile.

Se vi unirete all’ASPI avrete la possibilità di essere affiliati alle convenzioni tariffarie senza spese supplementari. È comunque possibile aderire alle convenzioni pur non essendo membri di un’associazione, ma questo non presenta alcun vantaggio. Di fatto le spese annuali sono decisamente più alte della quota associativa dell’ASPI.

Diventare socio dell’ASPI permette di usufruire di numerosi vantaggi: essere sempre al corrente delle informazioni relative al nostro settore, essere sostenuti in caso di controversia con un’assicurazione, ecc.

Oltre alle assicurazioni citate nei punti 3 e 5, è obbligatorio assicurarsi contro gli incidenti professionali e non professionali; a seconda dei cantoni ci sono altre assicurazioni obbligatorie, come ad esempio la ECA nel cantone di Vaud.

In quanto indipendente è consigliabile sottoscrivere un 3° pilastro a e crearsi un fondo pensione. Se siete salariati della vostra stessa impresa, è obbligatorio unirvi a una cassa pensione e versare i contributi al 2° pilastro.

Ci sono altre assicurazioni facoltative ma raccomandate: assicurazione impresa, assicurazione perdita di guadagno per malattia, protezione giuridica.

Questi temi sono trattati più approfonditamente negli articoli qui sotto.

La pubblicità è regolamentata e bisogna attenersi alla legislazione cantonale.
Ogni abuso sarà punito.

Salari e assicurazioni sociali

Previdenza di vecchiaia

two persons sitting on grass facing the lake

Testimonianze

A prescindere dalle procedure un po’ noiose dell’inizio, diventare indipendente implica un cambiamento nel proprio stile di vita
Sul piano finanziario tale progetto rappresenta un rischio. Le entrate sono difficili da prevedere all’inizio e variabili in seguito. Gli oneri fiscali generali possono rivelarsi più alti di quanto previsto.

Il tempo di lavoro da dedicare all’amministrazione e gli orari non fissi possono avere conseguenze a livello familiare e sociale.
Per approfondire maggiormente vi invitiamo a leggere le testimonianze del sig. Michel Barthes e della signora Emilie Di Costanzo. Più sotto troverete inoltre dei video testimonianza di soci dell’ASPI.

J’ai eu la chance de ne postuler qu’une seule fois dans ma vie : à la fin de mes études. Des opportunités se sont présentées et j’ai eu le choix de les accepter ou non. Physio pour le Pully Basket (LNA), un collègue d’une autre équipe m’a parlé d’un bâtiment en construction et d’un cabinet médical avec un médecin du sport qui allait ouvrir.
Des locaux commerciaux étaient disponibles …
Affaire conclue, le début d’une nouvelle aventure : c’était en 1986.
Michel Barthe

Physiothérapeute, Co-Fondateur depuis 1986, Physio du Pont des Sauges à Lausanne

Physio depuis 2005, j’ai toujours préféré l’autonomie et la flexibilité dans mon activité. En devenant maman de 2 petites filles, la question du travail en tant qu’indépendant ne s’est plus posée. J’ai ainsi pu mener de front mon activité professionnelle et mon “travail de Maman”.

Emilie Di Constanzo

Physiothérapeute, Associée-gérante, Physio du Pont des Sauges à Lausanne

Video

 

Argomento A

Questo video è in fase di elaborazione e sarà pubblicato prossimamente.

Argomento B

Questo video è in fase di elaborazione e sarà pubblicato prossimamente.

Argomento C

Questo video è in fase di elaborazione e sarà pubblicato prossimamente.

Ci siamo!

Eccovi qua, con armi e bagagli necessari per lanciarvi nella vostra nuova attività. Non ci vorrà molto per scoprire che l’essere indipendente si rivelerà accattivante e gratificante.

Se aveste altre domande contattate la nostra segreteria per mail o per telefono allo 079 559 89 85. Per noi sarà un piacere accompagnarvi fin dagli inizi della vostra impresa.